
Non è raro trovare persone che pensano che “non succederà nulla”. Dopo tutto le banche centrali hanno sguinzagliato tutte le loro contromisure senza precedenti per fermare i fiumi di inchiostro rosso che sono serviti a tracciare i grafici e compilare i bilanci della crisi causata dalla pandemia del coronavirus. O almeno quello che si vede.
E cosa non si vede? Se quello che è stato fatto finora basta davvero a fermare la crisi ed è sufficiente a rilanciare l’economia mondiale, allora le banche centrali devono avere una strategia precisa e coerente per concludere la manovra e tornare alla normalità.
E dov’è questa strategia? Perché nessuno ne parla? È stata applicata una serie di stimoli infinita da parte delle banche centrali senza alcun piano dettagliato su cosa fare nel momento in cui l’economia sarà tornata nei parametri attesi, anche se fino ad ora non è mai successo. Quando l’anno scorso a Settembre la Fed ha tentato di rialzare gli interessi, nel mercato dei pronti conto termine americani (repo) è scoppiato il caos, obbligando la Fed a fare marcia indietro e continuare con gli stimoli.
Inutile dire che la maggior parte di questa liquidità è finita nel mercato azionario, specialmente nei titoli che attirano maggiormente l’attenzione. Oggi le azioni FAAMG (Facebook, Amazon, Apple, Microsoft, Google) ricordano molto le “grandi quattro” (Microsoft, Dell, IBM, Cisco) che hanno avuto prestazioni altissime durante la bolla “dot com”, e tutti noi ci ricordiamo com’è finita.

Il grafico a lato mostra quanto peso hanno nell’indice S&P, ma soprattutto sottolineano la frenesia senza senso attorno a questo gruppo di titoli, dato che non hanno inventato nulla di rivoluzionario per supportare la loro ascesa di valore. Il rapporto Prezzo/Utili dell’indice infatti è 29, ma per le singole FAAMG è molto più alto, evidenziando un problema di sovrastima imbarazzante.
I prezzi delle azioni di oggi sono “finti”, ma finché la Fed continua ad interferire un investitore può vendere le sue quote a questi prezzi e usare i soldi ottenuti per comprare beni reali. L’investitore finisce così con il possedere il patrimonio di qualcun altro. Qual è la “strategia di uscita” quindi? Se i prezzi dovessero scendere, le banche centrali li rispediscono prontamente in alto. Questo teatrino iniziò dopo il tracollo del 1987 e si è ripetuto in varie occasioni come il crollo del Nasdaq nel 2000 e nel 2008. Quello che possiamo notare è che gli sforzi inflazionistici della Fed funzionano molto bene se applicati ai mercati finanziari. Wall Street è diventato il ripostiglio principale delle proprietà rubate al pubblico. I ricchi sono diventati ancora più ricchi mentre la maggioranza delle persone sono riuscite a malapena a sopravvivere all’inflazione. Questo può accadere soltanto diluendo il potere d’acquisto dei soldi attraverso una moneta la cui disponibilità è elastica, cioè che si può creare dal nulla. Se la disponibilità di moneta fosse rigida (fissa), questa enorme ridistribuzione della ricchezza e del potere sarebbero impossibili. Bitcoin Cash (BCH), ad esempio, porrebbe fine ad uno dei più grandi furti nella storia dell’umanità.

In un’economia affossata da uno tsunami di debiti, l’ultima cosa di cui si ha bisogno è di abbassare il rateo di interessi. In un sistema saturo di debiti, il programma di acquisto dei beni attualmente operativo non ha mai raggiunto nulla al di fuori dalla conca di Wall Street. Questa follia della creazione di denaro fà solamente salire i prezzi dei titoli e dei bond, e quindi un’instancabile e sistematica crescita degli beni finanziari. Ovviamente il 90% della gente non ha abbastanza denaro per investire in azioni, bond governativi o aziendali, e tutti i loro miseri risparmi che sono riusciti ad accumulare nella loro vita restano rilegati in depositi bancari, i cui guadagni sono esattamente ciò che la Fed ha decretato: zero.
Dagli articoli come questo si dovrebbe intravedere uno spiraglio sul futuro, la conclusione logica del sistema che ci circonda. Non è qualcosa che può succedere da un giorno all’altro ma rappresenta un processo di erosione della vera ricchezza fino all’esaurirsi dei risparmi, che per molto tempo sono stati la base della crescita del mondo occidentale. La legge dei rendimenti decrescenti sta facendo il suo decorso e le prove inconfutabili si rispecchiano nella crescita del potere degli stati e la progressiva distruzione della classe media. Il termine di questo processo inevitabile inizierà con l’evidente fallimento del sistema pensionistico, l’ultimo pilastro sul quale il sistema statale si basa. Dato il livello di indebitamento che è cresciuto in modo osceno nell’ultimo decennio, le stesse istituzioni stanno diventando consapevoli del problema, e ci sono solo due soluzioni: una lenta agonia o la velocizzazione del fallimento. Con le politiche decise durante la crisi del COVID-19 possiamo intuire che si ricade nella seconda possibilità. Questa previsione trova conferma nel fatto che fino a 3 anni fa il sistema pensionistico americano sarebbe stato sostenibile almeno fino al 2033. Questa stima è stata di recente rivista, infatti ne è stato calcolato il collasso entro il 2029. Senza considerare il caos che sta emergendo nella società.
Per questo motivo le persone hanno bisogno di una forma di moneta moderna, potente, facile da usare e da capire. Bitcoin Cash di fatto offre tutte le caratteristiche di una criptovaluta affidabile che consente di costruire un nuovo sistema monetario e una nuova infrastruttura per una società pacifica. Bitcoin Cash (BCH) offre una soluzione scalabile, economica e conveniente per quel 90% delle persone che stanno cercando di proteggere i loro risparmi.
Tutto quello di cui c’è bisogno è un portafogli non-custodial (
come Melis) che permette di essere parte di questo cambiamento di sistema ed essere premiati dalla consapevolezza dell’inevitabile collasso delle monete fiat.